Iditarod Trail Invitational, Alaska. 1800 km di gara da Knik a McGrath a Nome. Fat Bike, sci o piedi gli unici mezzi. Il senso dell'avventura

Julian Crabtree

Classifica e posizione dei gareggianti

La situazione è in continuo mutamento ed evoluzione, il gruppo di testa non si dà tregua proseguendo senza rifiatare una tappa dopo l’altra e macinando record su record.

Alle loro spalle tutti i concorrenti stanno facendo registrare tempi molto buoni, abbassando, nel caso di atleti che hanno già partecipato all’Iditarod Trail Invitational, di molto i loro tempi passati.

Cliccando sul link sottostante vedrete l’utlima tabella aggiornata.

CLICCA QUI – CLASSIFICA E INTERTEMPI

Notate i primi 3 partecipanti: sono già giunti a Nikolai (483 km sotto le ruote); da un’ultim’ora sappiamo che 2 di questi 3 sono già ripartiti per la volata (!!!) finale di 77 km verso l’arrivo a McGrath – incredibili.


Stanotte il gruppo di testa all’attacco dell’Alaska Range

Dall’organizzazione americana ecco una serie di aggiornamenti:

Stanotte il gruppo di testa all’attacco dell’Alaska Range

“Seguire la gara lungo il percorso ha reso la giornata emozionante. Abbiamo ricevuto gli aggiornamenti via telefono poiché in questo momento non sono veramente sul percorso. Dovremmo avere aggiornamenti da Rohn in mattinata e anche i nuovi intertempi del gruppo di testa. L’apripista Bill Merchant sta lasciando Rohn stanotte alla testa dei leader diretti a Nikolai e poi a McGrath.

IL GRUPPO DI TESTA – VERSO IL RAINY PASS

I 5 biker (Tim Berntson, Kevin Breitenbach e Alec Petro in testa, seguiti dal 6 volte campione Pete Basinger, che cerca di riprenderli, e dall’esordiente Francis Lambert dal Canada) dovrebbero arrivare a Rohn stanotte. Sarò informata solo sul quando arriveranno e andranno via, non avrò i tempi precisi.

A MEZZA STRADA – 265 CHILOMETRI

Heather Best da Fairbanks sta inseguendo il gruppo di testa degli uomini con 10 ore e 10 minuti di vantaggio sul record femminile dello scorso anno stabilito dalla esordiente Eszter Horanyi. Heather è al 9° posto della classifica generale. Suo marito e veterano della corsa Jeff Oatley, che quest’anno vuole arrivare a Nome, sta cercando di tenerle dietro.

Altri ciclisti hanno raggiunto la metà della corsa in serata: gli esordienti Todd McFadden, Charly Tri e i veterani Phil Hofstetter,Tim Stern e Jay Cable.

WINTERLAKE LODGE – 210 KM

L’ultimo aggiornamento per la serata viene dal Winterlake Lodge con molti altri partecipanti che sono arrivati, inclusi alcuni diretti a Nome: Andy Heading, Alan Sheldon, RJ Sauer, Frank Jansses, Mike Morganson, Bill Fleming, e Mike Beiergroslein. E anche Ausilia e Sebastiano che sono al loro secondo tentativo per Nome.

ULTIMO ATLETA – YENTNA STATION – 96 KM

Peter Ripmaster a piedi è l’ultimo corridore sul percorso. Sta andando alla grande. È arrivato alla Yentna Station stasera alle 20:47 e sta bene.

I CORRIDORI

David Johnston, Alaska, è il primo dei corridori poiché ha lasciato il checkpoint di Skwentna alle 13:30. Sta migliorando di 3 ore e 15 minuti il suo tempo dello scorso anno. Il suo obiettivo è battere il vecchio record a piedi del 2005 di 4 giorni e 15 ore stabilito da Steve Reifenstuhl, Alaska. David è sotto al record di 4 ore e 13 minuti.

I corridori più vicini dietro David sono Jason Buffington e Parker Rios che hanno lasciato insieme Yentna Station stamattina.

Il resto dei corridori sono da qualche parte sul fiume Yentna tra Yentna Station e Skwentna.

ABBIAMO AVUTO 3 ATLETI RITIRATI

Finora ci sono stati 3 ritiri, Kelly Boyd e Harald Schiff si sono ritirati stamattina alla Yentna Station e Chad Hoehne si è ritirato alla Skwentna Roadhouse.

La canadese Kelly Boyd aveva un dolore al ginocchio e ho sentito dire che Harald si era perso da qualche parte lungo il percorso. Entrambi sono volati a Willow con Barry Stanley e dovrebbero arrivare ad Anchorage nel pomeriggio o in serata. Ho sentito anche dire che Chad Hoehne ha avuto ad un certo punto problemi con il ghiaccio, quindi immagino che abbia avuto un infortunio che non gli permette di andare avanti.

Speriamo di rivederli il prossimo anno.

 Sulla pagina di facebook ci sono delle fantastiche foto aeree di Dan Bailey e Adam Miller. Andate a dare un’occhiata!”


Tutte le Ultime Notizie dalla gara + METEO

Gli orari di questi aggiornamenti del 24 febbraio dalla gara sono con l’ora di Anchorage (Italia +10 ore) e sono approssimativi date le difficoltà di comunicazione:

11:30 p.m.

Le previsioni meteo per l’altro versante delle montagne nella Valle di Kuskokwim per stanotte e domani:
Stanotte: Principalmente sereno in serata, annuvolamenti durante la notte. Minime tra -15 e -10. vento debole.

Martedì: principalmente nuvoloso al mattino, schiarite nel pomeriggio.

Massime intorno ai -12. vento da nord est a 16 Km/h.

 10:30 p.m.

L’ultimo aggiornamento per la serata viene dal Winterlake Lodge con molti altri partecipanti che sono arrivati, inclusi alcuni diretti a Nome: Andy Heading, Alan Sheldon, RJ Sauer, Frank Jansses, Mike Morganson, Bill Fleming, e Mike Beiergroslein. Ausilia e Sebastiano che sono al loro secondo tentativo per Nome.

 8:30 p.m.

Altri 8 ciclisti hanno raggiunto il punto centrale del percorso questa sera: gli esordienti Todd McFadden, Charly Tri, Francis Lambert, i veterani Phil Hofstetter,Tim Stern,Jay Cable e Jeff Oatley, la prima donna Heather Best è al nono posto. Che gara!

L’esordiente Francis Lambert è al 5° posto e rincorre il gruppo di testa dei 4 che hanno lasciato il Rainy Pass Lodge alle 17:25.

Peter Ripmaster a piedi è l’ultimo corridore sul percorso. È stato avvistato dalle motoslitte e dovrebbe arrivare al primo checkpoint entro un’ora. Sta andando alla grande.

 8:00 pm

Heather Best sta migliorando di 10 ore e 10 minuti il record di Eszter Horanyi del 2013, ed è al 9° posto assoluto. Che gara!

Il 6 volte campione Peter Basinger insegue il gruppo di testa della 560 Km. È a solo 2 ore e 20 minuti dai 3 leader.

Aggiungiamo anche una carrellata di foto di Dan Mcdonough, realizzate nei minuti precedenti la partenza festosa, durante i primi momenti e al primo sgranarsi del gruppo, visitate il suo profilo facebook!

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Pronti… …via!!!

Fra pochissimi minuti i nostri 56 grandissimi atleti partiranno per questa grandissima avventura oguno col proprio peso sul cuore e i propri pensieri come compagni.

Chi per pochi giorni, chi per un mese, tutti partono per questa grande prova lasciandosi alle spalle le risate e le pacche sulle spalle della festa pre gara.

Ancora per qualche passo avranno compagni con cui scambiare occhiate nel freddo di metà giornata sulle sponde del Knik Lake, poi saranno accompagnati dalla loro determinazione, dal freddo implacabile, dal vento sferzante e sostenuti dai loro lunghi allenamenti.

I 56 partenti si dividono tra:

33 atleti che gareggiano per arrivare a McGrath

  • 7 corridori

  • 25 ciclisti

  • 1 sciatore

 23 atleti con destinazione Nome

  • 7 corridori

  • 16 ciclisti

Dati i record sulla 560 km ci aspettiamo i primi arrivi dei ciclisti fra 2-3 giorni (record attuale 2 giorni 19h e 16”); lo sciatore in 4-5 giorni (record attuale 4 giorni 8h); i corridori in 4-5 giorni (record attuale 4 giorni e 16 h).

Gli atleti diretti a Nome arriveranno a McGrath con un passo leggermente più “lento” con circa 12-24 ore in più.

Fra qualche ora avremo i primi aggiornamenti sulle posizioni dei partecipanti.

Iditarod Trail Invitational

Iditarod Trail Invitational


I corridori raccontano

La voce dei protagonisti storici della gara.

I corridori raccontano

Carl Hutchings, vincitore della 1800 chilometri in bicicletta nel 2005

Pedalare sul mare ghiacciato è la cosa che più ha scatenato la mia immaginazione

Wilco van den Akker, corridore a piedi nel 2005

L’Alaska è il posto più bello che abbia mai visto

Mike Curiak, detentore del record in bicicletta della 1800 chilometri

È per la sfida, l’isolamento e la cruda bellezza che fai questa esperienza

Ho cercato per anni la corsa in bicicletta più dura che potessi trovare. Dopo aver finito questa mi sono convinto che si tratta dell’evento sportivo più difficile del mondo

 “Lo vedo come un pellegrinaggio, un’opportunità per trovare un po’ di chiarezza sostituendo le difficoltà della corsa con la frivolezza della vita di tutti i giorni

Bill Merchant, ha terminato per 6 volte la 560 chilometri

Andiamo nelle zone più remote dell’Alaska per cercare le nostre debolezze. Torniamo l’anno successivo per vedere se siamo riusciti a fare qualcosa per superarle

Elliott McAllister, ciclista nel 2005

Credo che una parte importante sia il voler rivedere tutti. Gli amici che incontri sul tragitto sono amici per la vita

Tim Hewitt, ha terminato per due volte la 1800 chilometri a piedi

È la corsa più dura del mondo

Craig Medred, giornalista dell’Anchorage Daily News

“Dimenticate la Eco challenge, la X-Games, la Raid Gauloise e le altre gare. Impallidiscono in confronto a questa. Le altre sono solo pericolose, questa è potenzialmente mortale.”

Allan Tilling, ciclista nel 2004

Non sono sicuro che esista qualcos’altro che ti faccia affrontare una sfida del genere e ti faccia incontrare così tante persone

Julian Crabtree, corridore a piedi nel 2003

Mi sentii incredibilmente triste quando avvistai il traguardo. Una parte di me, una grande parte di me, voleva voltarsi e ributtarsi nell’avventura